GIOCOLAB 0-14

CHE  COS’È  GIOCOLAB?

Un angolo di sogno.

Giulia Caminada e Paola Carlotti (www.ellecistudio.it) hanno ideato e curato, dal 1999 al 2005,  mostre-gioco e laboratori  0-14.

GIOCOLAB è un luogo rivolto a bambini e famiglie e a classi scolastiche. Il metodo è quello dei laboratori, articolati in percorsi diversi, in base all’età dei soggetti coinvolti. Attraverso il gioco e l’esperienza diretta, i bambini possono scoprire e creare, in prima persona, in ambienti appositamente strutturati. GIOCOLAB è una proposta culturale, prima di tutto, che si avvale del supporto pedagogico delle più avanzate teorie degli ultimi decenni, attenta alle più attuali esperienze europee nel settore. Negli spazi-gioco sono presenti animatori appositamente formati, per accompagnare e indirizzare bambini (e adulti) nei vari percorsi-gioco e per proporre animazioni a tema.

Nel 1999, GIOCOLAB organizza i percorsi ludico-educativi all’interno delle mostre del Comune di Cernobbio (Co), Tra scrittura e pittura del ciclo Parole e colori. L’animazione ha visto i bambini partecipanti lavorare attorno al materiale esposto di Hermann Hesse. Nel 2000 è stata la volta di Dino Buzzati e nel 2001 quella di Morandi.

scatolè

Nel 2000, GIOCOLAB organizza a Como, presso l’ex area Ticosa,  Scatolé, la mostra interattiva ideata e diretta dal MUBA di Milano (Musei dei Bambini). Costituita da installazioni di gioco, Scatolé ha consentito ai bambini sperimentare la bidimensionalità e la tridimensionalità e i bambini sono portati a riflettere su quanti elementi naturali e artificiali siano riconducibili a una scatola. E un aspetto creativo: le scatole come contenitori da esplorare o da colmare di idee, desideri, segreti. Quindi da immaginare, costruire, decorare e trasformare. Scatolé è stata promossa dal Comitato Bonaventura (costituto dal Gruppo Giovani Industriali di Como e dal Gruppo Giovani Imprenditori del Collegio Imprese Edili) e dal Comune di Como con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Regionale per la Lombardia – Ufficio Scolastico di Como.

Dal 1999 al 2002, GIOCOLAB coordina il progetto Le terre del Lario e del Ticino dalla parte dei bambini, ideato da Giulia Caminada. Il progetto, inerente l’esperienza della cultura locale nella scuola, è rivolto alle scuole dell’infanzia, elementari, secondarie di primo e secondo grado, pubbliche e private, della Provincia di Como e del Cantone Ticino.

Il progetto è stato promosso da Provincia di Como, Cantone Ticino, Ufficio Scolastico di Como e Azienda di Promozione Turistica del Comasco, con la collaborazione dei Musei Civici di Como e della Navigazione Laghi e con il patrocinio della Regio Insubrica e della Regione Lombardia.

Nel 2002 nasce CantùGIOCOLAB, lo spazio ludico e didattico pensato dal Comune di Cantù per avvicinare i giovanissimi alla cultura nelle sue diverse forme, coinvolgendoli direttamente in attività di laboratorio, attraverso un approccio pedagogico basato sul gioco. Nei LAB di CantùGIOCOLAB, parallelamente ad alcuni rilevanti eventi culturali organizzati e promossi dal Comune, sono state predisposti, di volta in volta, esperienze e percorsi destinati principalmente al mondo della scuola, tenendo in grande considerazione gli elementi tipici della realtà canturina vicini all’esperienza di vita del bambino. In riferimento alla programmazione culturale del Comune, i laboratori sono stati strumento di conoscenza plurisensoriale, un centro di interesse attrezzato per attività specifiche dove si sono offertri stimoli e strumenti volti a favorire le capacità espressive e progettuali di ogni bambino.

Fra le prime attività di CantùGIOCOLAB, nei mesi di febbraio e marzo 2003, la realizzazione della mostra MARAMIAO! Le immagini della fantasia, Mostra internazionale dell’illustrazione per l’infanzia, allestita presso gli spazi espositivi della scuola media Tibaldi, a cantù. In esposizione le opere della XX edizione della mostra internazionale di Sarmede (TV): 300 opere originali di 40 artisti provenienti da oltre 22 paesi in tutto il mondo che propongono un viaggio fantastico, fatto di colori e segni, attraverso le fiabe, le leggende e i racconti d’ogni paese, con due sezioni speciali, una dedicata al gatto, l’altra a un ospite d’onore, l’artista ceco Jindra Capek, i cui raffinatissimi acrilici – talmente curati da ricordare delle miniature – sono stati protagonisti di una  personale al Metropolitan Museum di New York.

L’allestimento delle opere ha visto la collaborazione dell’architetto Corrado Tagliabue e il percorso espositivo ha previsto l’allestimento dei quadri ad “altezza” di bambino. Bbambini e ragazzi sono stati coinvolti nel GIOCO DELL’ILLUSTRATORE, per sperimentare con gli animatori diverse tecniche grafiche e pittoriche tipiche dell’illustrazione (acquerelli, tempere, gessetti, tecniche miste).

Nel 2003, CantùGIOCOLAB promuove il progetto IL PAESAGGIO SONORO DI CANTU’, ideato da Giulia Caminada e promosso dalla Città di Cantù in collaborazione di  Arianna Sedioli e Luigi Berardi de L’arte sonora per i bambini di Ravenna (www.artesonoraperibambini.com) con il patrocinio del Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, Direzione Scolastica della Lombardia, della Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e della Provincia di Como.

Dal 2003 al 2004, CantùGIOCOLAB coordina il CORSO DI FORMAZIONE sul tema del Paesaggio sonoro, condotto da Giulia Caminada, pedagogista,  Arianna Sedioli, esperta in didattica e pedagogia musicale, atelierista e Luigi Berardi, artista. Il corso di formazione ha il patrocinio del Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, Direzione Scolastica della Lombardia, della Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e della Provincia di Como Cultura;

Nel 2003, CantùGIOCOLAB cura Giocare con l’Arte a Cantù: Segni e gesti oltre la materia. Laboratori creativi e didattici secondo il Metodo Bruno Munari®  – in occasione della mostra di Lucio Fontana a Cantù. L’evento è stato promosso dalla  Città di Cantù, da CantùGiocoLAB e dai Laboratori creativi e didattici secondo il Metodo Bruno Munari®.

Nell’anno scolastico 2003 e 2004 GIOCOLAB coordina il progetto LESSICO FAMILIARE: STORIE E PAROLE DEL NOSTRO TERRITORIO promosso dall’Istituto Comense per il Dialetto e le Tradizioni, che vuole raccogliere – attraverso le scuole – documentazione scritta e orale inerente la testimonianza passata e attuale delle parlate tradizionali del territorio comasco.

Del 2004 è il Seminario, rivolto agli insegnati del territorio (Relatori: Mario Frasa, Mario Vicari, Giulia Caminada), promosso dall’Istituto Comense per il Dialetto e le Tradizioni della Provincia di Como in collaborazione con il Centro di Etnografia e Dialettologia di Bellinzona.

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Nel 2004, CantùGIOCOLAB cura la Mostra ASCOLTARE LA CITTA’. PAESAGGI SONORI DI CANTU’ allestita presso il CLAC di Cantù ( a cura di Luigi Berardi, Giulia Caminada, Arianna Sedioli ).Con il patrocinio di Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, Direzione Scolastica della Lombardia, Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Como Cultura.

Nel 2004, CantùGIOCOLAB promuove FILO, il laboratorio linguistico-manipolativo fra arte e letteratura dedicato al filo, ai suoi usi e alle sue fantasie, ideato e condotto da Giulia Caminada e allestito al Museo Civico P. Giovio di Como nell’ambito di Parolario 2004. Attraverso il gioco e alcuni percorsi appositamente strutturati, bambini e ragazzi scoprono il filo, lo conoscono e lo usano per esprimersi e creare. FILO è promosso dall’Associazione Culturale Parolario, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Como.

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Nel 2004, CantùGIOCOLAB organizzatrice COS’E’  a Cantù. La mostra interattiva, in seguito all’esperienza di Scatolé, è allestita presso la Galleria del Design e dell’Arredamento di Cantù dall’1 ottobre al 5 dicembre 2004. COS’È è una mostra del MUBA, Museo del Bambino di Milano, che induce a riconoscere il processo creativo che sta dietro gli oggetti che usiamo tutti i giorni, affinchè i bambini arrivino a domandarsi come si progettano gli oggetti, con quali materiali si costruiscono, cos’è il design… Il tutto proposto in modo ludico e sensoriale.

Durante la mostra è stato attivato il LAB del legno. Promossa da Città di Cantù, CantùGIOCOLAB, Centro Legno Arredo Cantù, Galleria del Design e dell’Arredamento, CANTU’BRIANZADESIGN con il contributo e il patrocinio di Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, Direzione Scolastica della Lombardia, Regione Lombardia, Provincia di Como, Unione Industriali di Como,  ConfArtigianato, Canturina Servizi Territoriali, Cassa Rurarle e Artigiana di Cantù.

Nell’ambito di COS’E’ viene promosso il concorso Diventa un designer. Progetta la tua SEDIA, ideato da Giulia Caminada e rivolto alle scuole delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. I bambini, individualmente o con l’aiuto di genitori e insegnanti, hanno  ideato una sedia – disegnata o realizzata con i materiali che ciascuno ha ritenuto più opportuno – e l’hanno presentata al concorso sopra indicato. La sedia vincitrice del concorso è stata messa in produzione da una ditta del settore canturina. Il concorso è stato promosso dalla Città di Cantù con il patrocinio di Ministero per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca, Direzione Scolastica della Lombardia, Regione Lombardia, Provincia di Como;

Nel 2004, CantùGIOCOLAB promuove il progetto OGGETTI MASCHERATI. Gli attrezzi del falegname in maschera ideato da Giulia Caminada e promosso dal Comune di Cantù, in collaborazione con l’Associazione Carnevale Canturino, in occasione dei festeggiamenti Carnevale canturino 2005. Il progetto è rivolto a tutte le Scuole della Città, di qualsiasi ordine e grado, pubbliche e private. Gli insegnanti potranno partecipare con le loro classi, attraverso attività educative e didattiche mirate, alla realizzazione di alcuni percorsi che renderanno più partecipato il Carnevale del 2005.  Fra le finalità quelle di sensibilizzare al fattore “rifiuti” attraverso il riuso del materiale, di creare “contatto” con le nuove generazioni al fine di sensibilizzare e stimolare il loro interesse al riguardo, considerato che a loro è affidato il compito di continuare le tradizioni socio-culturali del luogo che sono giunte a noi da una tradizione popolare antica; di mostrare atteggiamenti collaborativi attraverso la visita in loco delle realizzazioni del Carnevale Canturino e coinvolgendo direttamente i costruttori nei progetti delle singole scuole; di recuperare momenti di serena e viva socializzazione riappropriandosi un po’ dell’”antico” modo di vivere lo spazio pubblico; di recuperare e valorizzare l’artigianato canturino utilizzando accanto alla cartapesta anche il legno nella realizzazione dei progetti. Il progetto sfocerà nell’allestimento di una Mostra e nella partecipazione delle scuole partecipanti ad alcuni momenti della sfilata.

Nel 2005, CantùGIOCOLAB curatrice la Mostra OGGETTI MASCHERATI. Gli attrezzi del falegname in maschera, allestita in occasione dei festeggiamenti Carnevale canturino 2005. La mostra è promossa dal Comune di Cantù, in collaborazione con l’Associazione Carnevale Canturino.

Nel 2005, GIOCOLAB promuove SENZA CONFINI, laboratorio linguistico-manipolativo ideato e condotto da Giulia Caminada con la collaborazione dell’associazione per un commercio equo e  solidale GARABOMBO di Como inerente giochi, oggetti, leggende o tradizioni di alcuni popoli della terra.  Il LAB è stato presentato nell’ambito di Parolario 2005, allestito a Como presso il Museo Civico P. Giovio e promosso da Parolario, Regione Lombardia e Provincia di Como.

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